News Archivi - Pagina 11 di 12 - Avis Comunale di Fiuggi

Limite delle due donazioni di sangue all’anno per le donne

Riportiamo l’interrogazione che l’On. Moretto Sara ha presentato al Ministero della Salute riguardo il limite delle due donazioni di sangue all’anno per le donne: “l’Italia si adegui agli altri Paesi del mondo consentendo alle donne di donare di più”.

È con un’interrogazione a risposta in Commissione che l’esponente del Pd, Sara Moretto, pone il problema del limite delle due donazione di sangue all’anno per le donne. Un limite, stabilito nel Decreto Ministeriale del 3 marzo 2005, che non trova riscontro in nessun altro Paese e che secondo lo studio di tre ricercatori italiani, Marco Bani, Mariagrazia Strepparava e Barbara Giussani, pubblicato sulla rivista Transfusion and apheresis science, sarebbe la causa della mancata fidelizzazione delle donatrici, che in Italia sono solo il 33 per cento del totale contro una media mondiale del 50.

“Nonostante il sempre più attento e ponderato utilizzo del sangue, – commenta Moretto – il fabbisogno è costantemente in aumento, sia per l’innalzamento dell’età media della popolazione che per i progressi della medicina, che rendono possibile interventi anche su pazienti anziani, un tempo non operabili. Legislazioni di altri Paesi permettono una frequenza maggiore delle donazioni rispetto all’Italia: 6 donazioni di sangue intero per gli uomini e 4 per le donne in Francia e negli Stati Uniti, dove per la prima donazione bastano 17 anni; 4 per gli uomini e 3 per le donne in Spagna, in Portogallo e Brasile; 6 per gli uomini e 4 per le donne in Germania. Con l’interrogazione – conclude- chiedo se non sia opportuno modificare il Decreto Ministeriale del 2005, consentendo anche alle donne la possibilità di poter fare più di due donazioni l’anno di sangue intero”.
Nel quesito posto al Governo la deputata chiede anche se il Ministero della Salute intenda avviare campagne di sensibilizzazione alla donazione del sangue.

ROMA, 26 febbraio 2015

Gita Sociale Orvieto 12 Aprile 2015

AVIS Fiuggi – Gita Sociale Orvieto 12 Aprile 2015

Ore 6,15 Appuntamento al piazzale della stazione di Fiuggi

Ore 6,30 Partenza per Orvieto

Ore 9,45 Arrivo alla città e incontro con la Guida Sig.ra Valeria

Visita al Museo del Duomo, Cattedrale, Piazza del Popolo e Piazza S. Andrea

Verso le 13,30 Pranzo al ristorante “Grotta del Funaro”

Visita al caratteristico centro storico.

17,30 ritorno alla città termale.

Il costo è di € 50,00 a Persona.

Prenotazione entro e non oltre Venerdì 3 Aprile.

Per Prenotare:
Fausto 3469831388
Tony 3939118883
Natalino 3200716588
Rita 3490502534
Renata 3356457974

AVIS saluta il Presidente Napolitano

Riportiamo di seguito la lettera che il Presidente di AVIS Nazionale, Vincenzo Saturni, ha inviato al Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, in seguito alle sue dimissioni.

Gentile Presidente,
desidero ringraziarLa, a nome del nostro 1.300.000 donatori di sangue,
del servizio che Ella ha reso all’Italia in questi ultimi 9 anni.
Abbiamo sinceramente apprezzato il Suo spirito di sacrificio e la Sua costante attenzione, pur in un frangente economico e sociale molto difficile, alla costruzione del Bene comune del Paese.
Ricordiamo con piacere la Sua partecipazione e i messaggi per le Giornate del volontariato del 5 dicembre e gli incontri con i volontari di servizio civile.
In particolare, poi, conserveremo sempre un gradito ricordo dell’udienza che ci concesse nel 2007 per gli 80 anni della nostra Associazione e per la prefazione che ci volle dedicare al volume ‘AVIS, 80 anni di una grande storia’ con cui celebravamo questo importante traguardo di solidarietà.
L’auspicio è che anche il prossimo Presidente della Repubblica possa svolgere questo importante incarico con la stessa attenzione verso il mondo del volontariato e del terzo settore.

Grazie ancora, Presidente Napolitano.

Vincenzo Saturni
Presidente AVIS Nazionale

Fonte: Avis Nazionale

Decalogo del benessere 2015

Il prof. Umberto Tirelli, direttore del Dipartimento di Oncologia Medica dell’Istituto Nazionale Tumori di Aviano, ha redatto un decalogo con dieci regole da seguire per condurre una vita sana per tutto il 2015.

I punti fermi sono il non fumare, non abusare di alcool e cibi grassi, avere prudenza alla guida e fare attività fisica. Molto importante è anche proteggersi dalle malattie sessualmente trasmissibili.

Il prof. Tirelli invita anche ad avere una cura del proprio corpo, affidandosi a controlli medici, al monitoraggio del rischio cardiovascolare, agli screening (a seconda dell’età) per la diagnosi precoce dell’utero, della mammella, del colon retto e della prostata ed eventualmente ai test genetici.

Di seguito il decalogo del benessere 2015 del prof. Umberto Tirelli:

 1) NON FUMARE: se sei giovanissimo, sappi che se comincerai a fumare avrai almeno dieci anni di vita in meno davanti a te; se fumi smetti immediatamente, non è mai troppo tardi, a tutte le età. Se non ce la fai, considera le sigarette elettroniche, sicuramente meno cancerogene delle tradizionali per la mancanza di combustione di tabacco e carta. Ricorda che anche il fumo passivo è cancerogeno. Tutte le droghe fanno male. Non esistono droghe “leggere”.

2) NON ABUSARE DELL’ALCOOL. Qualche bicchiere di vino al giorno ai pasti può fare addirittura bene, ma no all’ abuso dell’alcool, non bere mai fuori dai pasti, se non in circostanze particolari (feste, ecc.)Attenzione all’alcool e ai superalcolici nei giovani e nei giovanissimi. No quando ci si appresta a guidare.

3) MANTIENI IL GIUSTO PESO: controllando l’alimentazione (meno grassi e carne e più frutta e verdura di stagione) facendo ricorso all’attività fisica (se si è giovani facendo sport anche amatoriali e/o frequentando una palestra, altrimenti una camminata a passo veloce di mezz’ora a giorni alterni può essere sufficiente). Se vi sono intolleranze alimentari (es. lattosio, glutine etc.) o altri disturbi alimentari, puoi anche valutare la nutrigenomica che analizza il DNA e può fornire delle linee guida personalizzate per migliorare la qualità dell’alimentazione e lo stile di vita.

4) AL VOLANTE SII PRUDENTE. Non aver bevuto in precedenza, moderare la velocità, non usare il telefonino (evitando anche se possibile vivavoce e auricolare) controllare le gomme e i freni, ed essere comunque cortesi con gli altri automobilisti e rispettosi di pedoni e ciclisti sono norme da seguire. Quando si esce in compagnia, adottare il sistema che chi guida non beve (a turno, ovviamente).

5) LASCIA L’AUTO A CASA SE TI È POSSIBILE: Contribuisci a diminuire l’inquinamento, che è stato definitivamente considerato cancerogeno dall’OMS e che è dovuto soprattutto ai gas di scarico delle macchine, lasciando il più possibile l’auto a casa, camminando o andando in bicicletta.

6) AFFIDATI CON FIDUCIA ALLA MEDICINA PREDITTIVA. La medicina predittiva rappresenta sicuramente la più diretta conseguenza della nostra conoscenza del genoma umano ed è un modello che si applica fondamentalmente ad individui sani e il suo scopo non è la guarigione, come per la classica medicina curativa, quanto la scoperta di alterazioni genetiche, a livello del nostro DNA, la cui identificazione può essere utile per identificare i soggetti a rischio per tumore (vedi punto otto) e studiare il metabolismo dei grassi, dei carboidrati, delle vitamine e dei minerali, con potenziale netto beneficio per il controllo del sovrappeso e dell’obesità e la prevenzione delle malattie cardiovascolari.

7) FATTI VISITARE SE…: Se riscontri anomalie persistenti – quali tosse insistente, voce alterata, difficoltà a respirare, cuore che batte irregolarmente e frequentemente, febbricola, calo di peso inspiegato, sanguinamento inspiegato a livello della bocca o delle vie genitali o del retto, noduli della pelle come nei che cambiano colore o che sanguinano o che fanno solo prurito ‒ vai dal tuo medico di fiducia.

8) PROCEDI AGLI SCREENING ED EVENTUALMENTE AI TEST GENETICI: A seconda dell’età,  procedi agli screening per la diagnosi precoce dell’utero, della mammella, del colon retto, della prostata. Se hai parenti stretti (genitori, figli, fratelli) che hanno sviluppato tumori della mammella, colon retto e prostata, sussiste un aumentato rischio di sviluppare questi tumori e potrebbe essere necessario adottare indagini di screening più precoci e più sofisticati, compreso il genotest oncologico, per la valutazione del DNA ed eventuali alterazioni che predispongono ai tumori.

9) MONITORA IL RISCHIO CARDIOVASCOLARE: Controlla, tra gli altri, pressione arteriosa e colesterolo, e segui le indicazioni dei punti uno, tre e cinque.

10) EVITA L’ACQUISIZIONE  DI MALATTIE CHE SI TRASMETTONO SESSUALMENTE: Le malattie sessualmente trasmesse non sono assolutamente scomparse ma, anzi, sono in aumento. Adotta, in base ai tuoi principi etici e religiosi, uno dei seguenti provvedimenti: astinenza (valida anche e soprattutto per i giovanissimi), relazioni stabili e fedeli con un partner che faccia altrettanto, o l’impiego del preservativo. Partecipa ai programmi di vaccinazione contro l’epatite B e l’HPV, che possono fare scomparire o ridurre significativamente l’epatocarcinoma, i tumori del collo dell’utero, dell’ano e della tonsilla.

Fonte: Avis Nazionale

Avis Fiuggi ha presentato il nuovo calendario 2015

Casa Avis esplode in un’arcobaleno di colori e di emozioni che ogni giorno viviamo…un’arcobaleno di forti sensazioni che solo un donatore può vivere!

Scarica il calendario AVIS Fiuggi 2015

AVIS PER EXPO. NUTRIAMO LA VITA!

Con “AVISxEXPO, Nutriamo la vita!” anche la più grande associazione di volontariato del sangue italiana annuncia la sua presenza all’Esposizione Universale del 2015.

L’esposizione universale che si terrà a Milano dal 1 maggio al 31 ottobre 2015 si intitolerà “Nutrire il pianeta, energia per la vita” e riguarderà l’alimentazione in tutti i suoi aspetti.
Una corretta alimentazione e stili di vita virtuosi sono alla base della prevenzione di particolari patologie, come obesità, malattie cardiovascolari e tumori; su questi presupposti nasce il progetto dell’Associazione Volontari Italiani del Sangue, con l’obiettivo di proporre iniziative, attività e prodotti educativi e scientifici in tema di educazione alimentare e salute.

Da maggio a ottobre, Avis avrà il suo spazio nel Padiglione della Società Civile presso Cascina Triulza. Verranno organizzati 6 eventi: due presso la Cascina e quattro fuori Expo, a Milano, presso il partner Parco Tecnologico Padano e presso Cascina Merlata. Saranno tutti eventi di carattere informativo-promozionale sulla relazione che intercorre tra alimentazione e salute.
Il progetto presentato da Avis prevede uno studio sulle abitudini alimentari realizzato in collaborazione la Nutrition Foundation of Italy, attuato tramite un questionario, i cui risultati saranno presentati il 14 giugno 2015 in occasione della Giornata Mondiale del donatore di sangue. Da gennaio fino a fine ottobre 2015 verrà messa in atto un’attenta osservazione e verrà realizzato un questionario in italiano e inglese, disponibile anche on line, ad un campione di persone sia italiane che straniere, al fine di mettere in relazione i dati raccolti anche su una popolazione non residente in Italia. Lo scopo dell’azione è quello di avere a disposizione dati concreti che costituiranno un parametro di riferimento oggettivo. Una sezione del questionario sarà dedicata alle conoscenze dei nutrienti e relative abitudini alimentari (calorie e proteine, consumo di grassi, ecc.); un’altra invece si soffermerà sulle reali abitudini, sul consumo e sull’attività fisica. L’ultima sezione del questionario chiederà agli interessati cosa hanno mangiato nella giornata precedente per avere un parametro ancora più concreto sul tema.

In programma per Expo 2015 anche numerose attività informative e promozionali all’interno e all’esterno di Cascina Triulza dedicate a giovani, famiglie, altre associazioni di volontariato e a tutti i partecipanti dell’esposizione universale; tra queste una serie di laboratori presso il Parco Tecnologico Padano di Lodi, partecipazione all’Innovation Running, una staffetta non competitiva di 30 chilometri e la 15^ Conferenza Internazionale dei giovani donatori di sangue della rete internazionale Fiods, che oltre alla parte assembleare coinvolgerà tutti i visitatori sul tema della donazione come nutrimento dell’anima, a livello informativo e attraverso un flash mob finale a cui parteciperanno anche 50 volontari italiani.

L’interattività e la connessione multimediale consentiranno a tutte le sedi territoriali di Avis di tenersi in contatto con una partecipazione importante dal punto di vista numerico e qualitativo, anche in ottica internazionale.

“AVISxEXPO, Nutriamo la vita!” è un grande progetto che contribuirà a diffondere stili di vita sani e responsabili a livello globale.

Fonte: Avis

Avis tra i giovani – “ Il vissuto e l’immaginario degli adolescenti nei confronti della donazione del sangue”

Una ricerca presentata dal Ministero dell’Istruzione, Università e Ricerca, a Roma, dal titolo “Il vissuto e l’immaginario degli adolescenti nei confronti della donazione del sangue” mostra un dato importante, 2 studenti su 3 ritengono che la donazione sia un gesto di grande valore per il prossimo. Risultato eccellente per la società di oggi affetta da una crisi di valori.
L’indagine ha coinvolto 2.100 studenti di scuola media di tutta Italia, è stata curata da AVIS Nazionale e dalla Società Italiana di Pediatria, in collaborazione con la Società Italiana di Medicina dell’Adolescenza e l’Associazione Laboratorio Adolescenza, al fine di comprendere in che modo i giovani si relazionano con il dono e mettere in atto strategie di sensibilizzazione efficaci.

Secondo la ricerca presentata lo scorso 15 ottobre 2014 dal Ministero dell’Interno, il 66% dei giovani delle scuole medie (secondarie di primo grado) ritiene la donazione di sangue un gesto di alto valore per aiutare il prossimo e solo il 6% si dichiara non interessato all’argomento.

La conferenza ha visto la partecipazione di Angela D’Onghia, sottosegretario del MIUR, Maurizio Tucci, coordinatore dell’indagine, Giovanni Corsello, Presidente della Società Italiana di Pediatria (SIP), Elena Marta, docente di psicologia dell’Università Cattolica, Vincenzo Saturni, Presidente di AVIS Nazionale, e Rina Latu, vicepresidente di AVIS Nazionale e responsabile area scuola e giovani.

Il sottosegretario D’Onghia ha dichiarato che “ i 9 milioni di studenti della nostra scuola sono un grande veicolo di formazione e diffusione di valori. Per questo ringraziamo AVIS per l’attività che svolge – in un periodo come quello attuale – per combattere la crisi di valori in atto”.

Per il presidente di AVIS Nazionale, Vincenzo Saturni, “i dati presentati ci permettono di comprendere quali sono gli spazi di intervento per aumentare il coinvolgimento giovanile. AVIS promuove non solo la donazione periodica come atto concreto per rispondere a un bisogno di salute, ma anche un percorso culturale e l’educazione a uno stile di vita sano. Bisogna rendere i giovani protagonisti della loro vita e offrire delle opportunità per mettere in atto gesti concreti di solidarietà. AVIS è inoltre un ente di Servizio Civile e permette a centinaia di giovani ogni anno di svolgere progetti di volontariato su tutto il territorio nazionale. Per noi è importate collaborare con altri soggetti , in primis con il mondo della scuola, che possono permettere ad AVIS di aumentare la sua penetrazione tra le nuove generazioni e veicolare messaggi positivi per incrementare la partecipazione dei giovani alla vita sociale”.

Secondo Giovanni Corsello, presidente SIP, “i risultati della ricerca sono confortanti perché dimostrano che la cultura solidale è una realtà ben radicata tra i giovanissimi. Al tempo stesso dimostrano che è necessario rafforzare la corretta informazione riguardo alle caratteristiche della donazione, alla conoscenza del proprio gruppo sanguigno e soprattutto al valore etico della donazione quale unico strumento possibile per salvare vite umane, non sempre sostituibile dai farmaci. Per fare ciò è necessario creare una sinergia tra pediatri, scuola, associazionismo con l’obiettivo di fra crescere la cultura della donazione e farla diventare uno stile di vita. L’investimento sugli adolescenti è strategico, anche se non possono essere donatori prima della maggiore età, perché nell’età evolutiva si determina una sorta di imprinting cioè il proprio modo di comprendere il mondo e rapportarsi con gli altri, che poi resta nell’età adulta”.

Fonte: Avis Nazionale

I 30 anni dell’AVIS di Fiuggi

Il Presidente Fausto Di Tommaso racconta i 30 anni di Avis Fiuggi in un’intervista al Giornale Fiuggi.

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“+ Volontari – Bulli” – AVIS Nazionale finalista del progetto B Solidale

Dal 28 ottobre al 6 dicembre prossimi, sui campi di calcio della serie B riparte il “Campionato della solidarietà” con il progetto B Solidale, la piattaforma di responsabilità sociale che unisce il calcio cadetto al Terzo settore.

Per questo progetto la Lega di serie B ha individuato cinque organizzazioni non-profit. La selezione delle organizzazioni è avvenuta a seguito delle proposte pervenute in Lega da parte del Comitato Etico, i cui componenti sono Marino Bartoletti, Emiliano Mondonico, Gianfelice Facchetti, Chantal Borgonovo, Giulio Rapetti Mogol e Simone Farina. Leggi tutto

Carenza Emazie Regione Lazio

L’estate, come sappiamo, è un periodo di elevata carenza di donazioni di sangue, un periodo critico per chi deve ricevere sangue e per gli ospedali.
Il Centro Regionale Sangue del Lazio mette in evidenza questa criticità comunicando dei dati allarmanti sulla mancanza di sangue nella nostra regione. Leggi tutto