In Italia la donazione di sangue è uno dei gesti di volontariato più diffuso. Un gesto eseguito da persone appartenenti ad un’ampia fascia di età, dai 18 ai 65 anni, e ad ogni classe sociale. Un gesto che abbraccia una buona porzione di popolazione.
Secondo un’indagine sulle “Attività gratuite a beneficio di altri” presentata da Istat, CSVnet e Fondazione Volontariato e Partecipazione, è emerso che sono 6.630.000 i volontari attivi nel nostro Paese (circa 1 italiano su 8) e secondo i più recenti dati dell’Associazione, i donatori AVIS, quasi 1.300.000, nel 2013 hanno contribuito alla raccolta di oltre 2.100.000 unità di sangue e suoi derivati (pari a circa il 79% del fabbisogno nazionale).
Il presidente di Avis Nazionale, Vincenzo Saturni, a seguito dei risultati emersi da questa ricerca afferma che “la donazione di sangue è uno dei gesti di volontariato più diffusi in Italia”.
I risultati della ricerca effettuata quantificano in 19 le ore mensili che in media gli italiani dedicano al non profit. Esse equivalgono al monte ore lavorativo di circa 875.000 unità occupate a tempo pieno. “Numerosi studi – commenta Saturni – hanno misurato la valorizzazione economica del volontariato all’interno dell’approccio costi-benefici e del calcolo dell’efficienza degli investimenti. In particolare, è stato dimostrato che ogni euro investito nel non profit corrisponde ad un ritorno economico di circa 12 euro per la collettività. Oltre all’indubbio valore etico, vi è quindi un non trascurabile valore economico del non profit, che rappresenta una valida risposta alla crisi non solo finanziaria, ma anche di valori che stiamo vivendo in questi ultimi anni. Tutti possono dare il proprio contributo e possono rendersi diretti portavoce di quei valori che sono alla base della convivenza solidale basata sulla solidarietà e sul sostegno reciproco”.
Il presidente, Saturni, ha concluso mettendo in evidenza uno dei problemi che, nonostante tutto, si presenta ogni anno, la necessità di ricevere maggiori donazioni nel periodo estivo, quando le città di spopolano, ma chi ha bisogno non va in vacanza. Il presidente invita tutti i donatori a programmare la donazione prima di partire per le vacanze. Vincenzo Saturni conclude dicendo che “i servizi trasfusionali e le unità di raccolta sono APERTI PER FERIE e sono pronti ad accogliervi per compiere un gesto semplice, ma di vitale importanza, che potrà ridare il sorriso a tante persone”.