“Donare sangue è un gesto di solidarietà. Unisciti a noi e salva delle vite”. È questo, nella versione italianizzata del manifesto di AVIS Nazionale, il claim scelto dall’OMS in vista della Giornata mondiale del donatore di sangue per il prossimo 14 giugno.
L’appuntamento, come di consueto, è volto a sensibilizzare l’opinione pubblica sull’importanza della donazione di emocomponenti e, soprattutto, a sottolineare l’impegno fondamentale di chi, gratuitamente, compie questo gesto solidale a favore di tanti pazienti. Un vero e proprio supporto strategico per tutti i sistemi sanitari nazionali. L’obiettivo della campagna dell’Organizzazione mondiale della Sanità è proprio quello di richiamare l’attenzione su quanto le donazioni volontarie rafforzino la solidarietà all’interno di ogni comunità.
Nella fattispecie:
- ringraziare i donatori di sangue nel mondo e creare una più ampia consapevolezza pubblica della necessità di una donazione di sangue regolare e non retribuita;
- evidenziare la necessità di una donazione di sangue impegnata tutto l’anno, per mantenere forniture adeguate e raggiungere l’universalità e la tempestività di trasfusioni di sangue sicure;
- riconoscere e promuovere il valore della donazione volontaria di sangue non retribuita nel rafforzare la solidarietà e la coesione sociale della comunità;
- sensibilizzare sulla necessità di maggiori investimenti da parte dei governi per costruire un sistema trasfusionale nazionale sostenibile e resiliente e aumentare la raccolta da parte dei donatori volontari di sangue non remunerati.
“Donare sangue è un gesto di solidarietà. Unisciti a noi e salva delle vite” è anche il titolo del convegno che AVIS Nazionale sta organizzando per martedì 14 giugno dalle 10:30 alle 13:00 a Palazzo Santa Chiara, in piazza di Santa Chiara 14 a Roma.